ARISTOTELE (384-322 A.C.)

filosofo e scienziato greco.

fondatore del liceo , si interessò anche di cosmologia. A partire dalle idee dei suoi predecessori, sviluppo’ il modello dell’ universo nella forma di una serie di sfere omocentriche ruotanti intorno alla terra. La sfera più esterna era quella delle stelle fisse, mentre le successive , procedendo verso l’ interno , trasportavano i pianeti Saturno, giove e marte , seguiti dalla sfera del sole, e poi dalle sfere di venere, di mercurio e della luna, la più vicina alla terra . La sua autorità fu talmente grande che il modello ” geocentrico” non poté essere insidiato dalle idee di aristarco e, integrato da Tolomeo, dominò fino al tempo di Copernico e oltre. Aristotele dimostrò la sfericità della terra osservando che l’ ombra che essa proietta sulla luna nelle eclissi lunari è circolare e che, procedendo in direzione nord – sud , le singole stelle si alzano o abbassano sull’ orizzonte. Continuando a viaggiare verso sud, inoltre , si vedevano stelle in precedenza invisibili. Tratto dal libro: astronomia e cosmologia di John gribbin. Foto Wikipedia.

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