In questi giorni gli astronomi stanno osservando due comete che si prevede possano essere abbastanza luminose da essere individuate con un binocolo e forse anche ad occhio nudo. Queste comete sono 21P / Giacobini-Zinner e 46P / Wirtanen.
La cometa 21P / Giacobini-Zinner ritorna nelle nostre vicinanze ogni 6,5 anni – da qui la “P” per “periodico” nella sua designazione. Si sta gradualmente rianimando perché si sta avvicinando all’orbita della Terra. Alla fine di questa settimana, una volta che la luce della luna piena e luminosa calerà, dovremmo essere in grado di vedere il debole oggetto verdastro sfocato con un binocolo o un piccolo telescopio .
La cometa si trova nel cielo nord-nord-orientale su una traccia che la sposta verso il basso ogni notte. Domenica prossima, sarà probabilmente a solo una larghezza di un dito in alto a destra della stella molto luminosa Capella in Auriga (il Charioteer); mettendo i due oggetti nel campo visivo di un telescopio a basso ingrandimento. La stella Capella sarà ancora abbastanza bassa , ma la cometa e la stella saranno saliranno durante il corso della notte a causa della rotazione della Terra.
Si prevede che una seconda cometa chiamata 46P / Wirtanen diventerà molto più luminosa entro dicembre. In questo momento, sta facendo il solletico al ventre della balena (Cetus), ma ora è troppo vago per cercarlo.
46P / Wirtanen è una piccola cometa a breve periodo con un periodo orbitale attuale di 5,4 anni. Era l’obiettivo originale per le indagini da parte della sonda spaziale Rosetta, progettata dall’Agenzia spaziale europea, ma l’incapacità di incontrare la finestra di lancio ha portato Rosetta a essere inviata al 67P / Churyumov-Gerasimenko. Appartiene alla famiglia di comete Jupiter, tutte con afelia tra 5 e 6 UA. Il suo diametro è stimato in 1,2 chilometri .
46P / Wirtanen fu scoperta fotograficamente il 17 gennaio 1948 dall’astronomo americano Carl A. Wirtanen. La lastra è stata esposta il 15 gennaio durante un’indagine stellare di movimento proprio per l’Osservatorio di Lick. A causa di un numero limitato di osservazioni iniziali, ci è voluto più di un anno per riconoscere questo oggetto come una cometa di breve periodo.
Il 16 dicembre 2018 la cometa passerà 0,0781 AU (11,680,000 km; 7.260.000 mi) (~ 30 LD) dalla Terra, raggiungendo un’ampiezza stimata compresa tra 3 e 7,5, rendendo questo passaggio il più luminoso previsto e l’approccio più luminoso per il prossimo 20 anni.
Immagine credit: NASA
Text credit: Chris Vaughan